Il Comune di Udine ha aderito alla fase partecipativa per la costruzione del Piano Paesaggistico Regionale come capofila di un gruppo di tredici comuni convenzionati (Campoformido, Martignacco, Pagnacco, Pasian di Prato, Pavia di Udine, Povoletto, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Rojale, Remanzacco, Tavagnacco e Tricesimo).
Oltre allo scambio di materiali ed informazioni con la Regione, attraverso un processo partecipativo, ha promosso il coinvolgimento dei cittadini nella fase conoscitiva del Piano che progetterà, tra l’altro, i processi di trasformazione dell’intero paesaggio regionale, con la possibilità, quindi, di valorizzare al meglio i territori facenti parte dell’ambito.
Le attività di partecipazione sono state organizzate per subambiti:
• Ambito Nord: Comuni di Pagnacco, Reana del Rojale, Tavagnacco e Tricesimo;
• Ambito Est: Comuni di Pavia di Udine, Povoletto, Pradamano e Remanzacco;
• Ambito Ovest: Comuni di Campoformido, Martignacco, Pasian di Prato e Pozzuolo del Friuli;
• Ambito Udine: Comune di Udine
Paolo De Clara, è stato incaricato di svolgere il ruolo di “facilitatore” nel percorso articolato per le tredici Amministrazioni. I tavoli di lavoro sono stati degli importanti momenti di confronto nei quali: cittadini, rappresentanti delle associazioni, esperti e portatori di interesse hanno discusso degli aspetti più rilevanti del territorio, degli elementi di interesse da mantenere o recuperare e delle attività di tutela degli stessi.
Nella fase 1 si sono svolti i primi tavoli di lavoro che hanno fatto emergere gli elementi di valore e di criticità del territorio dell’ambito udinese.
Nella fase 2 i partecipanti hanno discusso delle loro aspettative sul futuro del paesaggio ed hanno proposto delle azioni concrete per raggiungere lo scenario immaginato.
A conclusione dei tavoli dei sub ambiti si è svolto un ulteriore incontro, un tavolo congiunto finale, dove tutti gli attori che hanno presenziato ai tavoli di lavoro (dell’ambito est, dell’ambito nord, dell’ambito ovest e di Udine) si sono confrontati sia per condividere i risultati e i temi emersi, che per proporre e suggerire ulteriori integrazioni.
Lo sviluppo dei contenuti emersi dai tavoli di lavoro e le indicazioni di elementi di progettualità emersi dalla consultazione delle amministrazioni, hanno trovato forma all’interno di un quaderno e una mappa strategica, che rappresentano un’opportunità nell’ambito di una visione di insieme a carattere sovracomunale per l’attivazione di progetti per la gestione e la valorizzazione del paesaggio.
In tale prospettiva, i contenuti della mappa sono stati pensati come forma di dialogo sperimentale con il PPR, ed al contempo, come strumento flessibile adattabile e aggiornabile, per ciascuna Amministrazione comunale coinvolta, che intende dare forma alle azioni richieste e pensate dai cittadini che fruiscono del paesaggio con modalità diverse (percorsi ciclabili, patrimonio architettonico, aree a valenza ambientale…).